Visioni

Ogni impasto ha una storia e una persona a cui pensi mentre lo prepari

Rincorro da sempre un’idea di pasticceria contemporanea, applicata al mondo della ristorazione. Ho gestito la mia pasticceria “Al Portego”, aperta nella città natale e mantenuta fino al 2007, poi è subentrata la voglia di condividere la mia esperienza con i giovani. Mi definisco e mi definiscono il “pasticcere estroso” perché amo uscire dagli schemi, sperimentare e superare il confine tra dolce e salato. La pasticceria e la cucina in generale nascono per emozionare gli altri, è questa la filosofia che mi guida nella realizzazione delle mie creazioni.
“Devi amare ciò che fai”, questo il segreto.